Trescore Balneario e le sue Terme

Arte, benessere, natura e cultura: sono questi gli ingredienti irresistibili che compongono Trescore Balneario , dando vita a una ricetta impareggiabile di ospitalità e comfort. Incastonato nella Val Cavallina, di cui costituisce il paese principale, il comune lombardo si trova a soli 15 km dal capoluogo provinciale, Bergamo. Trescore Balneario è un puzzle di contrade pittoresche: Piazza, Torre, Strada, Riva, Macina, Fornaci, Canton-Vallese e Muratello sono i nomi suggestivi delle tessere che lo formano, ciascuna con le sue caratteristiche, le sue tradizioni e le sue meraviglie architettoniche o naturalistiche. Il risultato complessivo è un grosso polo commerciale, artistico e termale, famoso sin dall’antichità grazie alle proprietà benefiche delle fonti termali locali. In effetti, sin dai tempi dei romani, il turismo termale è tra le componenti più sviluppate dell’economia di Trescore. Valorizzati specialmente dall’opera di Bartolomeo Colleoni, gli impianti hanno conosciuto nel corso degli anni vari interventi di ristrutturazione, sino a raggiungere la’spetto curato e accogliente di oggi.

 

Le acque locali sono tra le poche, in Italia , ad essere classificate come sulfuree forti, caratterizzate da un’alta concentrazione di idrogeno solforato e altri numerosi composti sulfurei. E’ proprio questa caratteristica a garantire le proprietà anticatarrali, antinfiammatorie e antisettiche, adatte a riattivare la microcircolazione mucosa. Non bisogna dimenticare i pregi dei fanghi naturali, prelevati da una cava situata proprio al di sopra della falda acquifera, ricchissimi di sostanze preziose per l’organismo e il benessere psico-fisico. Dopo essersi rilassati presso i centri termali di Trescore Balneario , si possono raccogliere le energie necessarie a una bella passeggiata nel centro del paese. Le meraviglie architettoniche sono tante e variegate, appartenenti a secoli differenti: si può cominciare dalla pittoresca piazza a pianta irregolare, dominata dalla Torre Suardi del Duecento, riportata nel Settecento all’altezza originaria.

 

Trescore Balneario e le sue Terme

 

Continuando a passeggiare sul corso principale ci si imbatte nella neoclassica Chiesa Parrocchiale dedicata a San Pietro, sormontata da una bella cupola e arricchita all’interno da dipinti pregevoli di artisti veneti, quali Antonio Balestra e Sebastiano Ricci. Opera di Bartolomeo Manni di Rovio è, invece, l’altare maggiore di marmo. Il gioiello artistico più prezioso di Trescore, tuttavia, sono forse gli affreschi di Lorenzo Lotto che agghindano con colori splendenti la Cappella Suardi. E’ una graziosa cappella situata all’interno dell’abitazione privata appartenuta ai discendenti dei Suardi, sulla strada statale del Tonale, e il ciclo di affreschi narra le storie di Santa Barbara e Santa Brigida, realizzato su commissione della nobile famiglia nel lontano 1524.

 

Degna di nota è la splendida Villa Terzi, visibile da lontano lungo la strada che conduce a Cenate Sopra, in località Canton, una delle rappresentanti più significative dell’architettura settecentesca nella provincia. Da vedere, infine, l’ospedale fondato da Sant’Isidoro Bortolotti, che aveva comprato a sue spese una parte dell’antico convento cappuccino, e le numerose chiesette romaniche o barocche della zona. Sulla cima del Colle Riardo, per completare l’esplorazione dell’area, si erge impettito l’omonimo castello.

Trescore Balneario e le sue Terme